Mage the Ascension, sessione del  24 Febbraio 2006   

 La battaglia è terminata, per ora possiamo riposare. Ara Concordiae nasconde misteri dietro porte chiuse, ma non possiamo aprirle ora, ora è il tempo di riposare e capire. Albeggia, le bestie se ne sono andate, i tecnocrati fuggiti, lo stallone infernale ridisceso nelle tenebre, macerie e corpi sparsi sul prato fanno di questo luogo qualcosa di diverso. Ora non ci resta che riorganizzarci e sperare. Mentre pensavamo al da farsi giungono le missive, ci attendono al palazzo di ferro per "trattare" una tregua. Non mi fido. Sanno di poter perdere e tenteranno di prenderci di sorpresa, come abbiamo fatto noi con i Silver Fangs ( e del resto la sorpresa non è stata solo loro). Il tempo occulterà gli artefatti alla vista. Ci recheremo all’appuntamento. Il palazzo di ferro e vetro è lì, qui il contenimento della magia è potente. Alla fine entriamo nell’ufficio destinato a questo incontro. Non siamo i soli. Risvegliàti superstiti hanno accettato la convocazione come noi. Entriamo, loro non sanno cosa sia accaduto la notte scorsa, se avremo occasione e si mostreranno interessati, ci sarà tempo per raccontarglielo. Il tedesco cattivo cattivo è dentro con gli altri, sbuffa e non accetta la disfatta, ma il suo tempo è segnato, lo so. Dopo inutili preamboli arriva il mediatore. Quest’uomo è potente, sento che arriva da tempi e luoghi lontani, ha accennato ad un antico figlio di Hermes… questo mi insospettisce… che possa avere a che fare con ciò che penso? La proposta è chiara, le conseguenze saranno difficili da gestire. Ci si chiede di non aggredirli per un po’ e di permettergli di mantenere il controllo sul luogo, per non pubblicizzare oltre la sconfitta. Ci è concesso di spostare il nodo e tenerlo per noi. Spostare il nodo. Ci attende un mese di studio intenso. La lista è dunque aggiornata. Trovare il modo di spostare il nodo, riattivarlo, riattivare gli altri, scoprire cosa impensierisce la tecnocrazia oltre noi, accordarci con i licantropi, prepararci all’attacco a tradimento di Hohenzollern..

 

"And I am not frightened of dying, any time will do,

I don’t mind. Why should I be frightened of dying?

There’s no reason for it, you’ve gotta go sometime."

"I never said I was frightened of dying."

(Pink Floyd – The Great Gig in the Sky) –br–

  27 Febbraio 2006 – 08:58

Vada agli atti:
Vi amo, tutti senza distinzioni.

Follemente.

NB: Le vostre "riletture" dei fatti sono quantomai interessanti, devo far fare ai miei Techy un corso di aggiornamento su "propaganda, linguaggi e metodi". ^__^

utente anonimo

uhmf … ovviamente ero io, qualcuno è passato col neuralizzatore …

Skycaptain

Quando il vostro Master afferma di amarvi, è giunto il momento di preoccuparsi di ciò che farà accadere per testare le vostre capacità. Seconda legge di Von Kraft.

Absolutelyzelda

Per creare l’entrata in splinder ci vuole Blog3+Prime2, 4 successi; chiedi a Euterpe se fa la Rote insieme a te e magari riesci.

Così, sentivo la mancanza di una mia minchiata in contanta magnificente vaniloquenza.
Continuo ad amarvi tutti.

Skycaptain

IO posso supportare con una Rote fichissima, l’ho chiamata Splidére, è coincidenziale. Funziona con Mind3+Spirit3+Referres2 : Prendo un Jukebox in un locale fumoso e selezionando Personal Jesus (in onore di Lovejoy), evoco lo Spirito della Dance’80. La canzone assottiglia la Gauntlet e non vista entro ballando nell’Umbra, coperta dal fumo della discoteca. Lo spirito mi conduce nel sogno lontano in un posto chiamato Site Stats, dove si trova il riassunto delle puntate precedenti dalle quali si apprende che il Minchiotauro occulto si è collegato dalla Libera Terra del Nessundove, ragion per cui non potrà mai apparire come sé stesso, ma solo come anonimo.
Dimmi che non è fichissima…

Euterpe dei Madzimbabwe, per servirvi…

Absolutelyzelda

Se la discoteca fumosa è a Londons Camden Town, te la passo persino come coincidentale (vabbé, mettiamo anche che il fumo non sia di tabacco)

Skycaptain